Il Mediterraneo è il mare del mito ma
anche della nascita del pensiero razionale, dell’evoluzione dell’uomo dalla belluinità primitiva agli Stati moderni, del passaggio dai graffiti delle caverne alle elaborazioni più alte della creatività e dell’ingegno umano. Da questo mare è emersa la nostra civiltà occidentale come risultato della dialettica del pensiero e della storia. Sulle terre bagnate dalle sue acque si sono incontrati e scontrati popoli, religioni, culture, economie, istituzioni, perché il Mediterraneo è stato da sempre il luogo della bellezza, dei desideri e delle speranze. Il mare di Ulisse nel cui animo albergava il demone della ricerca; il mare delle Sirene che con il loro bel canto attraevano fatalmente i naviganti verso una vita sommamente lieta e dolce. Un mare come “luogo del pensiero” ma anche come Eden, come giardino delle Esperidi; un’attrazione fatale per tutte le genti, dove i flussi migratori di popolazioni alla ricerca di ciò che vogliono essere ed avere sono quasi consustanziali alla sua stessa natura di “mare medium terrae”, centro della terra, ombelico del mondo.
Pagine 60
Anno: 2019
Prezzo 8,00
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