AGGRESSIONE AI PATRIMONI MAFIOSI di Domenica Pirilli
Ma quale prigione. Gli ‘ndranghetisti, i mafiosi e i camorristi, vanno toccati negli affetti. Quelli più cari. E per chi è pronto a tutto per far denaro, e che fa del denaro il suo unico valore, non c’è affetto più grande che il soldo. Attraverso le ricchezze illecite, sempre più spesso, “lavate” e tramutate in guadagni leciti, i mafiosi esercitano il loro potere e innalzano la loro immagine. Senza gli immensi patrimoni di cui dispongono, non sono più portatori di arroganza e sopraffazione, né dispensatori di effimera ricchezza. E la loro presa negli strati più bisognosi, dove trovano i loro adepti, viene meno. Proprio in questa ottica l’aggressione ai patrimoni mafiosi rappresenta il passaggio più importante della lotta alla criminalità organizzata. Il lavoro di Domenica Pirilli, passa in rassegna i vari aspetti della materia e ne dà un quadro completo nelle sue diverse sfaccettature. Senza dimenticare i problemi di applicazione delle norme nei complicati meccanismi giudiziari e, soprattutto, nei difficili sostrati ambientali che in Calabria, e nel Sud, vanno di pari passo, con i tentativi della criminalità di salvaguardare i propri tesori.
Antonio Morcavallo, giornalista
Il Quotidiano della Calabria
- Pagine: 96, brossura
- Anno: 2008
- Lingua: italiano
- Prezzo: € 6,00
