Da sempre la poesia e la rivoluzione camminano insieme. Non è solo una comunanza di pathos. L’aspetto rivoluzionario delle liriche di ogni tempo è custodito nel ribaltare la propria posizione per tornare ad assumere quella originaria. L’essenza stessa del farsi poeti è la voluttà e al tempo stesso il sacrificio di rivoluzionare il proprio asse, vorticando la mente, pur di rintracciare nell’intimo le parole che traducano l’ineffabile. Senza questa piroetta interiore, dispiegando cioè all’infuori ogni singola particella di sé, qualsiasi vagito poetico stenta a prendere forma.
Pagine 168
Anno: 2022
Prezzo 12,00